Come scegliere il divano per il salotto

L’ambiente living è ormai il fulcro della casa. Primo spazio a essere visto dagli ospiti nella maggior parte delle situazioni, è diventato, soprattutto negli ultimi anni, multifunzione. Quando lo si chiama in causa, infatti, si inquadra un ambiente dove ci si rilassa, si studia, si incontrano gli amici. Alla luce di quanto appena specificato, diventa ancora più importante curarne l’arredamento senza lasciare nulla al caso. Ragionare in quest’ottica significa, per forza di cose, soffermarsi sulla scelta del divano. Vero e proprio re dell’ambiente living, deve essere selezionato senza lasciare nulla al caso. Quali sono i consigli da seguire al proposito? Nelle prossime righe, ne abbiamo selezionati alcuni che speriamo possano risultarti utili.

Valuta bene le dimensioni

Il primo passo da prendere in considerazione nel momento in cui si deve scegliere il divano riguarda il focus sulle dimensioni. Nel momento in cui ci si focalizza su questo dettaglio, è necessario tenere conto non solo dell’ingombro del divano vero e proprio, ma anche degli eventuali elementi attorno ad esso. Necessario, infatti, è ragionare non nell’ottica del singolo elemento d’arredo, ma di area relax. Ecco perché è bene studiare anche le dimensioni di un eventuale tavolino da caffè e di una o più poltrone.

Divano nell’open space salotto – cucina: come sceglierlo

Una soluzione oggi molto popolare è l’open space salotto – cucina. Alternativa molto apprezzata dalle giovani coppie, richiede, esattamente come un living tradizionale, una forte attenzione alla scelta del divano. Quali sono i consigli da seguire? Il principale criterio da considerare riguarda le dimensioni dell’ambiente. Nelle situazioni in cui si ha a che fare con un open space di estensione contenuta, va benissimo un divano da 2/3 posti, possibilmente sottile. Quest’ultimo può essere posizionato di fronte alla cucina e addossato alla parete, così da ottimizzare al massimo la percezione spaziale.

Come muoversi, invece, quando si ha a che fare con un ambiente ampio? In questo caso si può optare per un divano gigante da utilizzare come elemento divisorio tra la cucina e il living. Il bello di queste soluzioni riguarda il fatto che, nella maggior parte dei casi, sono caratterizzate da una configurazione a isola. Questo permette di rendere ancora più confortevole l’area relax – le sedute del divano “circondano” letteralmente complementi come quelli citati nelle righe precedenti – rendendola quasi isolata dal resto del living e, per questo, ancora più funzionale da vivere.

Fai attenzione al colore e al materiale delle gambe

Quando si parla di scelta del divano per il salotto, un doveroso cenno deve essere dedicato a un dettaglio che, apparentemente, è ininfluente. La situazione è in realtà molto diversa perché, come avrai modo di vedere, si tratta di un aspetto nodale. Come mai? Per un motivo molto semplice: in caso di similitudine tra il colore del divano e quello del pavimento, le gambe possono aiutare a creare quello stacco cromatico necessario affinché l’elemento d’arredo a cui stiamo dedicando queste righe non “sparisca”.

Giusto per fare un esempio concreto, ricordiamo il caso del divano scuro su pavimento scuro. In questi frangenti, una buona idea è quella di scegliere un elemento caratterizzato da gambe in metallo.

Divano e pareti: un binomio fondamentale

Il divano del living è inserito in un ambiente complesso che, come già accennato, necessita di un focus molto attento sull’equilibrio fra i vari dettagli estetici. Ragionare in quest’ottica significa, per forza di cose, focalizzarsi sul binomio divano e pareti. Per esaltarlo al massimo è opportuno riflettere sui colori. Nel caso in cui, per esempio, si decide di acquistare un divano blu, è il caso di mantenere le pareti neutre. Se il colore dell’elemento attorno al quale ruotano queste righe è particolarmente acceso, è bene inserire nell’ambiente non più di altre 2/3 cromie.