Fisioterapia e nuoto: il collegamento tra queste due discipline

Fisioterapia e nuoto sono due discipline che vengono spesso associate, ma non tutti sanno come i benefici della fisioterapia si sommino a quelli del nuoto. La fisioterapia (per cui, per tutti i residenti nella capitale, consigliamo il centro di FisioSport Roma) è un trattamento riconosciuto dal punto di vista medico e serve per alleviare il dolore o per affrontare problemi di salute cronici; dal canto suo, ì il nuoto ha un range vastissimo di esercizi adatti a persone con livelli diversificati di allenamento.

L’unione tra queste due discipline, quindi, può dare grandissimi risultati, dal momento che la sinergia tra le tecniche fisioterapeutiche unite alle infinite possibilità offerte dal mondo acquatico regalano al corpo benessere e salute duratura nel tempo. Scopriamo insieme qualcosa in più su questo incredibile collegamento tra fisioterapia e nuoto!

Come il nuoto può essere utile in fisioterapia

Il nuoto è uno degli sport più versatili ed è molto utilizzato in fisioterapia: con i suoi movimenti coordinati, infatti, il nuoto fornisce una combinazione di esercizio fisico e di respirazione profonda, che hanno come risultato una sensazione di benessere generale. Inoltre, come tutti gli esercizi fisici aerobico, il nuoto tiene sotto controllo il peso corporeo e riduce il rischio di malattie cardiovascolari.

Uno dei benefici più importanti del nuoto come terapia fisica è l’assenza di impatto. Quando si fa nuoto, infatti, la forza di gravità è parzialmente neutralizzata dalla spinta che fornisce l’acqua; ciò significa che le articolazioni e i muscoli possono lavorare con maggiore efficienza e possono essere sollecitati in modo più sicuro, riducendo il rischio di infortuni.

Il nuoto è anche un’ottima attività per le persone con problemi alla schiena o a un’articolazione, in quanto la piscina fornisce un ambiente in cui si è continuamente sostenuti. Inoltre, l’esercizio in acqua rinforza i muscoli senza sollecitare eccessivamente le articolazioni. Per questo motivo, il nuoto è ottimo per riabilitare lesioni sportive e ripristinare la forza muscolare dopo eventuali interventi chirurgici.

In conclusione, i benefici apportati al sistema muscoloscheletrico dall’uso del nuoto in fisioterapia sono enormi. Dal tonificare muscoli e articolazioni fino ad aumentare la flessibilità e ridurre il dolore, i risultati positivi derivanti dalla pratica della fisioterapia con il nuoto sono stati evidenti ed estesi a molte patologie croniche.

L’uso della piscina per la riabilitazione motoria

L’uso della piscina per la riabilitazione motoria è uno dei più importanti aspetti nella pratica della fisioterapia: la piscina, infatti, fornisce una vasta gamma di possibilità di movimento, sia in acqua sia fuori dall’acqua, insieme a un ambiente che consente al terapista di sfruttare al meglio le lezioni apprese durante la riabilitazione.

Con il tempo, è stato dimostrato che l’utilizzo della piscina ha un impatto molto positivo sulla qualità della vita dei pazienti, offrendo loro un ambiente libero, sicuro e divertente nel quale fare esercizio.

Inoltre, l’utilizzo dell’acqua per la riabilitazione ha vantaggi sia fisiologici che psicologici.

  • Innanzitutto, l’idroterapia offre sollievo dal dolore e aiuta a ridurre la rigidità muscolare grazie alla resistenza assicurata dalla propria densità.
  • L’acqua offre ai pazienti anche una sensazione di pesantezza corporea ridotta, fornendo più supporto rispetto all’esercizio terrestre.
  • Inoltre, l’idroterapia stimola il sistema cardiovascolare facendo diminuire la pressione del sangue e aumentando il flusso sanguigno.
  • Infine, l’acqua è anche un grande alleato nel trattamento fisioterapico poiché contribuisce ad alleviare le barriere psicologiche che spesso impediscono al soggetto di effettuare correttamente gli esercizi terrestri. La sensazione di sicurezza e benessere che dà la piscina consente al terapista di adattare gli esercizi alle abilità individuali e di offrire ai pazienti maggiore fiducia e motivazione. In questo modo, i pazienti possono progredire nella loro riabilitazione motoria in modo più rapido ed efficace.