Lavelli da cucina in acciaio inox, quali materiali scegliere?

Per chi vuole acquistare un lavandino in acciaio inox, ci sono una serie di considerazione da fare per evitare di compiere degli errori. Indipendentemente dal fatto che si scelga un modello di un colore o di una speciale finitura, si vuole essere sicuri di acquistare un lavandino che possa durare per molti anni.

Per chi vuole acquistare dei lavelli inox professionali per la cucina per esempio, è impensabile sostituire questo complemento di arredo in pochi anni. Quando si esegue un acquisto, si deve essere sicuri di poterlo ammortare per molti anni. Lo spessore dell’acciaio, la lega con cui è composto e altre sue caratteristiche sono prese in esame in questo articolo per non farvi fare errori.

Spessore dei lavandini in cucina

Lo spesso dei lavandini in acciaio inox per le cucine professionali, si basa sulla tipologia di lega utilizzata. Normalmente, nelle cucine è utilizzata una lega di acciaio inox detta 18/10. Questo numero, che rappresenta il rapporto tra cromo e nichel, è quello che porta una lega di acciaio ad essere più resistente oppure no.

Naturalmente, maggiore è lo spessore della lamina di acciaio con cui è realizzato il lavello, minori sono le possibilità che questo si deformi. È bene ricordare, che spesso al suo interno sono lavate pentole di grosse dimensioni e incandescenti. Questi fattori, possono portare con il passare del tempo a creare delle crepe o rotture nei lavandini costruiti con lamine di acciaio inox leggere.

La maggior parte dei lavelli da cucina di buona qualità, sono costruiti da acciaio inossidabile di 16 gauge, in alcuni casi si possono trovare anche di 18 gauge. Mentre, quelli più economici hanno un calibro di 20 o 22 gauge.

Per le persone meno esperte questi numeri possono sembrare poco significativi, ma è bene ricordare che un lavandino di 16 gauge è circa il 20% più spesso di un lavandino da 18 gauge. Quindi, per chi è interessato ad acquistare un lavandino solido è bene scegliere quelli realizzati con acciaio inox con uno spessore da 16 gauge.

Come scegliere il lavandino migliore allora?

Dopo aver spiegato quali sono le caratteristiche per fare una scelta oculata di un lavandino, è giunto il momento di prendere in considerazione anche la misura del lavandino. Maggiore è la misura delle pentole e stoviglie che si devono pulire, maggiori saranno le misure del lavello da acquistare. Oltre a prendere in considerazione la misura delle pentole da pulire, è anche bene tenere in considerazione l’utilizzo che si dovrà fare di questo lavello.

Se si tiene in considerazione che si dovranno pulire pentole, stoviglie ma anche frutta e verdura allora è il caso di valutare l’acquisto di un lavello di grandi dimensioni o addirittura di pensare di acquistare due lavelli. Un secondo lavello, che potrebbe essere utilizzato solo esclusivamente per la pulizia di frutta e verdura potrebbe anche avere un gauge dallo spessore minore. Facendo così, la spesa per l’acquisto dei lavelli non sarà troppo alta e allo stesso tempo si potrà avere una maggiore semplificazione delle operazioni durante il servizio.