Investire a rate, ecco come ottenere risultati e rendimenti interessanti

Per i risparmiatori, indipendentemente dal capitale che si ha a disposizione, non ci dovrebbero essere mai delle limitazioni ad investire con gli intermediari online, e tra questi con quelli indicati sul sito InvestireInBorsa.me . Considerando che molte famiglie, mese dopo mese, mettono da parte quote basse di risparmio, anche dopo la lunga crisi finanziaria ed economica resta di conseguenza in auge l’investimento a rate, anche per soli 50-100 euro al mese.

Tra l’altro, investendo delle cifre che in apparenza appaiono poco importanti, nel tempo si possono comunque ottenere dei risultati e dei rendimenti che sono interessanti anche perché in questo modo si media il rischio e si abbatte la volatilità specie se una quota parte delle somme viene allocata in strumenti finanziari come le azioni.

In merito il sito del ‘Sole 24 Ore’, citando una simulazione che è stata realizzata da Moneyfarm, ha messo in evidenza come negli ultimi 5 anni, versando appena 100 euro al mese, sia stato possibile ottenere annualmente un rendimento netto annuo del 5,7% investendo su un portafoglio bilanciato di Etf con un’esposizione in titoli azionari pari al 60%.

Questo rendimento, che è decisamente superiore ad investimenti come quelli in titoli di Stato, è stato chiaramente ottenuto grazie all’andamento al rialzo degli indici di Borsa registrato negli ultimi anni, ma è comunque indicativo del fatto che anche gli investimenti a rate possono in ogni caso garantire nel medio periodo dei buoni ritorni dal capitale complessivamente allocato a piccole dosi.

Oltre che negli Etf, si può investire a rate, spesso anche con soli 50 euro al mese, pure nei Fondi Comuni di Investimento. Ci riferiamo al cosiddetto PAC, acronimo che sta per Piano di Accumulo, e che di norma è flessibile potendo non solo sospendere i versamenti in ogni momento, ma anche conferire quote di risparmio aggiuntive con versamenti extra al di fuori di quelli concordati e programmati con l’intermediario.

Come per ogni strumento finanziario, o prodotto di investimento, prima dell’adesione ad un PAC in fondi occorre non solo leggere attentamente il prospetto informativo, ma è necessario pure scegliere la tipologia di piano di accumulo in linea con il proprio profilo di rischio. Per esempio, un PAC con il 100% di quote di fondi azionari presenta un livello di rischio superiore rispetto ai Fondi Bilanciati che a loro volta hanno un livello di rischio superiore ad un PAC in Fondi Obbligazionari. In genere, inoltre, nel medio e nel lungo periodo maggiore è il rischio assunto, maggiore sarà il rendimento potenzialmente ottenibile.

Per chi invece vuole investire non solo per ottenere dai risparmi un ritorno finanziario, ma anche per tutelare il proprio tenore di vita e quello della propria famiglia, allora in tal caso si può valutare la sottoscrizione di una polizza vita che in genere da un lato copre il caso morte con un indennizzo, e dall’altro a scadenza può permettere al sottoscrittore di percepire una rendita vitalizia. Optando per la polizza vita è bene ricordare che trattasi di un investimento di lungo periodo e che, in base alle condizioni ed alle clausole contrattuali, sono quasi sempre previste delle penali o delle riduzioni delle prestazioni in caso di sospensione dei versamenti programmati.