Giuseppe Vegas ammette: incontrai la Boschi

Non ho personalmente alcuna simpatia né antipatia per la sottosegretaria alla Presidenza del Consiglio Maria Elena Boschi al di là dell’apprezzamento per la sua bellezza femminile in senso puramente estetico. Nulla di male, credo, a sostenere la bellezza di una donna, al massimo questo può generare un apprezzamento da parte dell’interessata, mai sentito di una donna che si offende perché si sente dire che è bella senza alcun secondo fine. Parliamo, invece, più seriamente del suo ruolo in quanto figura istituzionale rispetto alle sue eventuali responsabilità in fatti di interesse nazionale.

Questi fatti si riferiscono ad un presunto conflitto di interesse nella vicenda della Banca Etruria di cui era vice presidente suo padre. Già nel 2014 l’allora Ministra delle riforme di fronte al Parlamento aveva sostenuto la sua estraneità ad ogni coinvolgimento personale. Nessun intervento a favore del padre, dunque, nessun conflitto di interesse, infatti il Parlamento bocciò la sfiducia.

L’audizione di Giuseppe Vegas

Davanti alla Commissione Banche che sta cercando di fare luce sulle responsabilità eventuali sulle vicende delle Banche degli ultimi anni, il Direttore di Consob ammette contatti con la Boschi che era preoccupata, a suo dire, per un’eventuale fusione tra Popolare di Vicenza e Banca Etruria. Nessuna pressione è stata esercitata, sostiene Vegas ma quanto ha sostenuto è sufficiente per scatenare il Parlamento, una parte di esso, e chiederne con forza le dimissioni della Boschi. Ribadendo la mia totale distanza dalle posizioni politiche di Boschi, ritengo che la deposizione di Vegas non rappresenti nulla di particolarmente anomalo, un ministro può legittimamente rappresentare le proprie preoccupazioni per una manovra bancaria che ritiene rischiosa, poi, tra l’altro, confermata nei fatti.

La realtà è che l’azione della Commissione Banche si sta accavallando con l’inizio della campagna elettorale e in quest’ottica si capiscono gli attacchi, anche quelli più insostenibili ma che fanno più presa sulla pubblica opinione. Ancora una volta sostengo la mia personale distanza dalla politica della Boschi ma mal sopporto in ogni caso le ingiustizie, anche verso le persone che non godono delle mie preferenze. Nel caso alla Magistratura accertare i presunti illeciti.